Tanto tuonò che piovve. E così, dopo due giorni di protesta in piazza, nientemeno che a Montecitorio, finalmente un primo obiettivo è stato raggiunto. Sarà il Ministero dello sviluppo economico ad occuparsi del Marrelli Hospital, la clinica crotonese alla quale da tre anni il Commissario Scura non affida le risorse utili a farla lavorare nel pieno delle sue potenzialità, riconoscendo bugdet insufficienti e addirittura sconoscendo prestazioni già effettuate ma non pagate. 
Il 16 ottobre prossimo il capo gabinetto di Luigi Di Maio Francesco Vanin e il responsabile dell’unità gestione crisi aziendali del mise Giampietro Castano coordineranno un tavolo istituzionale al quale saranno invitati il Ministero della Salute, le parti sociali, la Regione Calabria e naturalmente il Commissario Massimo Scura. Dunque, un tavolo a cui potranno essere presenti tutti gli interlocutori che servono per trovare una soluzione definitiva. Vanin, nel corso di un incontro avuto con la proprietà del Marrelli Hospital, ha riferito che il Vicepremier e Ministro del Lavoro Luigi Di Maio sta seguendo e continuerà a seguire l’intera vicenda. Dal Ministero della Salute è stato comunicato che venerdì il Dirigente programmazione sanitaria Andrea Urbani, già sub commissario in Calabria, incontrerà il management del Marrelli Hospital. Un incontro ritenuto molto utile in preparazione del tavolo del 16 ottobre. Dopo le ultime comunicazioni, il Comitato ha deciso di sospendere la protesta e fare rientro a Crotone.
MARRELLI HOSPITAL, IL 16 OTTOBRE TAVOLO AL MISE
