Ha simulato una rapina a mano armata in casa propria per ripianare cospicui debiti di gioco accumulati negli ultimi mesi, ma è stato scoperto dai carabinieri di Roccella Ionica e denunciato per simulazione di reato e procurato allarme. In particolare, l’uomo, un ventinovenne, il 19 marzo scorso, alle 22, ha chiamato i carabinieri sostenendo di essere stato vittima di una rapina a mano armata ad opera di tre soggetti con volto travisato che, dopo essersi introdotti all’interno della sua abitazione, lo avevano immobilizzato e imbavagliato, asportando banconote di vario taglio e monili in oro, riposti all’interno della cassaforte del padre, per un valore complessivo di 50.000 euro circa. I carabinieri, dopo due giorni di accurati sopralluoghi e riscontri incrociati alla versione fornita dal giovane, anche grazie a sofisticate attività d’indagine, lo hanno smascherato e denunciato.