Quattro giorni meravigliosi per il Crotone che dopo aver fermato la Juventus va a guadagnarsi anche tre punti pesantissimi a Udine. Il bianconero porta bene al Crotone, quattro punti in due giornate e 31 punti in classifica, dietro la Spal e aggancio al Chievo che perde in casa contro l’Inter. Dopo le fatiche contro la Juve i rossoblù raccolgono il massimo alla Dacia Area grazie ad una peculiarità ovvero quella di crederci fino alla fine e di non mollare mai.
Vince in rimonta come nella gara di Bologna ma soprattutto dimostra di saper soffrire e resistere e a questo punto la salvezza non appare più come un traguardo irraggiungibile. A Udine Zenga mette in panca Stoian, rilancia Trotta dal primo minuto così come il redivivo Nalini e ritrova un Rohdén in forma mondiale anche spostato a sinistra. E poi conferma in attacco Simy quello che forse è davvero l’unico intoccabile alla pari di Cordaz. Eppure la gara della Dacia Arena non era cominciata bene. Cinque minuti e la difesa rossoblù si smarrisce quando Lasagna intercetta un pallone e da dentro l’area in mezza girata di sinistro fulmina Cordaz. Una mazzata che però il Crotone non accusa al punto che in 90 secondi rimette le cose apposto. Nalini mette in mezzo un traversone sul quale la tibia e il femore più lunghi della Serie A hanno la meglio del tentativo di testa di Samir e il pallone toccato dal piede del nigeriano che a occhio e croce non sarà come quello di Cenerentola, beffa Bizzari per il gol dell’immediato pareggio. Il primo tempo condensa in apertura le emozioni maggiori, per il resto solo tentativi senza precisione e fortuna al riposo si va sull’1-1. Di Bello fischia l’inizio del secondo tempo e l’Udinese, spinto dal proprio pubblico, vuole tornare alla vittoria dopo 10 sconfitte di fila. Il Crotone soffre ma non corre quasi mai pericoli importanti. Zampano entra al posto di Widmer e una manciata di minuti dopo Jankto prende il posto di un confusionario Maxi Lopez e la pressione dei friulani si fa sempre più forte. Zenga richiama Nalini per Ricci che si mette sulle tracce di Zampano che spinge a destra come un matto. Il baricentro dei bianconeri si alza ma il Crotone regge bene, la difesa è attenta e contiene le giocate di Lasagna e di Jankto. In campo anche Balic per Behrami e Zenga risponde con Sampirisi che prende il posto di Trotta. Faraoni va a giocare a destra in attacco e 4’ dalla fine arriva il gol vittoria. Simy dal limite si ritrova un pallone sul destro e lo calcia in porta trovando però sulla traiettoria Samir che toglie una facile parata di Bizzarri. La respinta è raccolta da Faraoni che controlla e di sinistro, con uno specchio di porta ridottissimo, trova lo spazio giusto per mettere in rete e portare avanti il Crotone. L’Udinese si scuote e va vicino al pari ma è ancora Cordaz che chiude lo specchio a Lasagna deviando col piede un tiro a colpo sicuro. Nel recupero poi Zenga mette dentro anche Ajeti per Faraoni che esce tra gli applausi del suo ex pubblico. Quel blitz che il Crotone andava cercando in trasferta per aumentare le speranze salvezza è arrivata e domenica alle 12.30 allo Scida arriva il Sassuolo ormai tranquillo. Un’occasione ghiotta per acciuffare quota 34 in classifica.