IL CROTONE SBAGLIA L'IMPOSSIBILE. LA ROMA CINICA INCASSA LA VITTORIA E RINGRAZIA

Ancora il numero zero per il Crotone contro la Roma. Zero vittorie, zero pareggi e zero gol. Ma questa volta c’è da maledire la precipitazione e anche un pizzico di sfortuna perché il 2-0 che i giallorossi hanno concretizzato allo Scida non è poi tanto meritato. Anzi un pareggio non sarebbe stato uno scandalo alla luce della gran mole di gioco che i ragazzi di Zenga hanno tirato su. In casa Roma De Francesco mette a riposo una mezza dozzina di titolari e si affida ad un turnover che per la qualità degli interpreti non può essere soddisfacente. Zenga di contro dà fiducia agli stessi undici di partenza contro la Samp e ordina ai suoi una partenza di spessore. Moduli speculari quelli messi in campo dai due tecnici con le corsie particolarmente sollecitate. Il primo affondo pericoloso è del Crotone con Trotta che supera Juan Jesus, poi vince un rimpallo con Fazio con la palla che schizza dalle parti di Nalini, anticipato da una perfetta uscita bassa di Alisson. Il ritmo della gara è sostenuto fin dalle prime battute e con un vento che soffia alle spalle del Crotone e mette in crisi la difesa romana. Zenga chiede ai suoi centrocampisti qualità e densità in mediana al cospetto di Gonalons e Pellegrini e con un Nainggolan che trotterella preoccupandosi più di contenere che di offendere. Il capitano giallorosso spara un destro al 12’ che sorvola la traversa dopo un tiro rimpallato di El Shaarawy. Al 23’ Nalini alza bandiera bianca e lascia il rettangolo di gioco. Per lui un risentimento muscolare. Entra Barberis e si piazza in mezzo mentre Stoian torna al suo antico suolo alto a sinistra in attacco. La Roma comincia a spingere, la difesa del Crotone soffre come in occasione di un tentativo clamoroso di autogol di Capuano su cross di Kolarov dal fondo. La Roma cresce, il Crotone soffre perché in mezzo i giallorossi hanno più dinamicità che però si procurano la prima palla gol con Stoian che colpisce al volo al 32’ dopo un errato disimpegno di Fazio. Il tiro però non trova lo specchio. La Roma però spinge con più convinzione e trova la rete al 39’. Kolarov scappa sulla fascia e mette in mezzo dopo nel cuore dell’area El Shaarawy di piatto destro scaraventa in rete a tre metri dalla porta. Si va al riposo con i giallorossi in vantaggio ma dopo il riposo il Crotone ha una marcia in più. Mandragora avverte Allison con un diagonale che il portiere brasiliano blocca. Al 49’ un chiaro fallo di Juan Jesus su Trotta viene invece interpretato al contrario dall’arbitro che assegna la punizione alla Roma. Zenga non condivide la decisione e Banti lo manda negli spogliatoi. All’11’ clamorosa palla-gol fallita da Trotta! Fazio si fa portare via il pallone dall’attaccante del Crotone, che si invola verso la porta giallorossa ma poi, una volta giunto a tu per tu con Alisson, non riesce a batterlo. A rimorchio arriva Stoian che prova la giocata difficile con uno scavetto che però scavalca la traversa lasciando il risultato invariato. Di Francesco mette muscoli in campo chiamando fuori Pellegrini e inserendo Strootman ma è ancora il Crotone che ha una nuova palla gol con Stoian che raccoglie un assist di Ricci ma spara un debole piatto destro che Allison controlla con facilità. Di Francesco mette dentro anche l’appaluditissimo Florenzi mentre nel Crotone esce Stoian per Simy. E alla mezzora arriva il 2-0 grazie ad una intuizione di Nainggolan che, così come lo scorso anno, trova lo spiraglio giusto per battere ancora Cordaz da fuori area. Anche sotto di due reti il Crotone però non molla niente e prova ad accorciare e ci va vicinissimo quando Fazio riesce a respingere una doppia conclusione di Benali prima e Simy dopo. Dopo tre minuti di recupero Banti fischia la fine e la Roma si porta a casa una vittoria ottenuta con un pizzico di fortuna. Il Crotone avrebbe meritato un punto ma deve battersi il petto per le troppe palle gol sprecate.