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Novembre,24,2024

REGIONE, I LAVORI DELLA SECONDA COMMISSIONE

La seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, programmazione economica, attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero’, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, ha approvato a maggioranza il Rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2016 e la Manovra di assestamento del bilancio di previsione della Regione per gli anni 2017/2019.  Per quel che concerne il Rendiconto generale, il presidente Aieta, relatore del provvedimento proposto dalla Giunta regionale, ha rilevato come “esso sia un documento contabile che mostra i risultati ottenuti da tutte le operazioni di gestione, un mezzo di cognizione che permette di conoscere in che modo e in che misura si sono realizzate le previsioni di bilancio, e consente di esprimere un giudizio sull’operato degli amministratori”.  Complessivamente, i residui attivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2016 ammontano a 3 miliardi e 790 mila euro circa, mentre i residui passivi risultano a due miliardi e 719 mila euro. La situazione patrimoniale complessiva al 31 dicembre 2016  è stabilita  in sette miliardi e 191 mln di euro.  La Manovra di assestamento al bilancio ammonta complessivamente a 153 milioni di euro.  “Occorre dire – ha evidenziato Giuseppe Aieta nella sua relazione – che la parte discrezionale soggetta alle decisioni della Giunta, prima, e del Consiglio regionale, poi,  ammonta però a soli 77 mln di euro, di cui 48 mln afferiscono a maggiori entrate riscosse ed accertate nel corso dell’esercizio 2017 e 29 mln di euro frutto di minori spese. La scelta effettuata dalla Giunta regionale – ha reso noto Aieta – è stata quella di destinare tali risorse in via prioritaria alla copertura di spese di carattere obbligatorio, che hanno riguardato in via principale: il fondo per la copertura della spesa derivante da atti giudiziali di pignoramento (18 mln di euro); il fondo per la copertura degli oneri da contenzioso (8,2 mln di euro); il maggiore fabbisogno per le attività della forestazione (20 mln di euro); trasferimenti a Calabria Verde per il trattamento del personale dei presidi idraulici, Comunità montane, ed ex Arsac (3,9 mln di euro); i maggiori oneri derivanti dall’erogazione dei servizi socio-sanitari (10,1 mln di euro); la copertura del taglio del finanziamento nazionale sul trasporto pubblico locale (4 mln di euro); un finanziamento di 3,75 mln di euro per compensare le Province per i costi sostenuti per conto della Regione nella gestione delle funzioni trasferite; la copertura del fabbisogno necessario a coprire le competenze degli LSU-LPU (2,5 mln di euro); la quota non coperta nel bilancio 2017 per gli stipendi del personale precario di cui alla legge regionale n.15/2008 (900 mila euro); l’incremento dei capitoli destinati ad altri settori regionali di spesa che presentavano carenza di risorse in sede di bilancio iniziale di previsione (cultura, turismo, protezione civile, consorzi di bonifica e altro). Ai lavori della Commissione hanno partecipato i consiglieri Neri, D’Acri, Orsomarso e Giudiceandrea. Per la Giunta regionale erano presenti il Vicepresidente e assessore al Bilancio, prof. Antonio Viscomi, il dirigente generale del dipartimento Filippo De Cello e il dirigente di settore Stefania Bonaiuto.
 

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