Continua il calvario in casa Crotone che non riesce più a vincere nemmeno allo Scida. Oddo racimola il suo secondo punto in 5 gare e la classifica continua ad essere preoccupante. Di fronte c’era il Venezia di Zenga, l’ex acclamato dal pubblico, che per poco non fa uno scherzetto pesante. Oddo prova a ricalcare le orme della gara di Cremona con un 3-5-2 ma la sorpresa è per lui perché il Venezia si schiera a specchio e la presenza di Spinelli in campo diventa inutile. Il primo tempo del Crotone è da dimenticare. Prestazione imbarazzante, senza idee e gioco. Si salva solo Zanellato che era all’esordio ma per il resto solo tante negatività. Il Venezia sfrutta la prima vera palla gol della gara e va in vantaggio con Modolo che di testa batte Faraoni nello stacco e beffa Cordaz. Oddo aspetta il riposo per rimescolare le carte. Vira su un 4-4-2 inserendo Nalini e Stoian e ottiene subito i benefici. 
Al 10’ Martella scodella un pallone per la testa di Budimir, il portiere lagunare respinge e Zanellato viene atterrato in area da Schiavone. L’arbitro indica il dischetto con Budimir che trasforma il gol del definitivo pareggio. Che poteva essere altra cosa se al 25’ Zanellato di testa invece di centrare lo specchio colpisce il palo. Il Venezia si accontenta, il Crotone ci prova. Finisce in parità. Zenga gongola: per lui otto punti in 4 gare senza sconfitte. Oddo invece va a Roma per farsi aggiustare il gomito fratturato dopo una banale caduta. Ma poi toccherà ancora a lui aggiustare questa squadra. E nel calcio non ci sono sale operatorie per mettere a posto le cose.
ZENGA SFIORA IL COLPACCIO. IL CROTONE NON SA PIÙ VINCERE ALLO SCIDA
