“La vicenda del Marrelli Hospital, che si trascina ormai da troppo tempo e che non trova alcun riscontro in tutta la storia del nostro territorio, ha prodotto un tale senso d’impotenza, da compromettere in ogni cittadino la fiducia stessa nella democrazia e nella libertà”. E’ scritto in una nota del presidente Provinciale PD Crotone, Mario Galea, che si chiede “come si può a tutt’oggi persistere in una posizione di netta chiusura e di assoluta cecità, non tenendo conto dei bisogni e del diritto della nostra comunità a poter tutelare nel miglior modo possibile la propria salute? Come ci si può ostinare a tal punto, da non riconoscere l’eccellenza del Marrelli Hospital, che oggettivamente costituisce un fiore all’occhiello dell’intera sanità calabrese e che, guarda caso, è stato realizzato in un’area fortemente penalizzata proprio dal punto di vista sanitario?”. Per l’esponente provinciale del PD “non si capisce perché nella nostra città la sanità pubblica e quella privata non possano trovare una perfetta armonizzazione nell’esclusivo interesse della salute dei cittadini, come accade del resto in tante altre realtà regionali di questo Paese. A prescindere da simpatie o antipatie che si possono o meno nutrire nei confronti della persona dell’imprenditore in questione, ad esso va senz’altro riconosciuto il grande merito di avere effettuato un così importante investimento in un settore socialmente rilevante, come quello della sanità, e in un’area fortemente penalizzata proprio sotto il profilo occupazionale, dopo la definitiva chiusura delle sue grandi fabbriche. Ma ad indignare più di tutto è il fatto, davvero incomprensibile, che il Commissario Scura non arretra nemmeno di fronte ad una sentenza del Tar Calabria, la quale ha clamorosamente annullato tutti i Decreti dei budget 2018 dallo stesso fin qui adottati. Che cos’altro aspetta detto Commissario, per porre fine al suo ostinato e perdurante tentativo di annientare completamente sia la sanità pubblica che quella privata della nostra Regione e così costringere tanti ammalati calabresi a rivolgersi alle strutture sanitarie delle Regioni del Nord, cosi rimpinguando oltretutto le casse finanziarie delle stesse?”. Galea infine rivolge “un sentito appello a tutte le forze politiche, sociali e sindacali, in vista della manifestazione che si terrà a Roma il 2 ottobre, a compattare le proprie energie, al fine di salvaguardare l’eccellente struttura del Marrelli Hospital, grande presidio della salute dei cittadini, oltre che importante polo di occupazione in una città con numerosissimi giovani professionisti che in esso hanno trovato occupazione”.