“Il 118 di Cosenza affonda piano piano e tutti vanno al mare”. Esordisce così Francesco Spadafora, portavoce del gruppo Graduatoria Autisti 118, i vincitori di un concorso bandito tra il 2016 e 2017 dall’Asp di Crotone e la cui graduatoria, a valenza regionale, rimane ancora inutilizzata. “Vista l’infinita vicenda legata alla vertenza degli autisti del 118 della graduatoria di Crotone e dagli innumerevoli risvolti ad essi associati – scrive Spadafora – vi comunico che mi è stato recapitato in forma anonima un plico postale contenente una lettera alquanto importante, tanto da deciderne la divulgazione immediata all’opinione pubblica e agli organi competenti, incluso il generale Cotticelli, l’onorevole Sapia, l’onorevole Nesci ed il senatore Nicola Morra”. Nel plico, secondo quanto riporta, si legge che “il 31 maggio 2019 con numero protocollo aziendale 0069426 il direttore della C.O. 118 di Cosenza, Riccardo Borselli, protocolla presso gli uffici dell’Asp Bruzia una richiesta appurante nero su bianco il fabbisogno degli autisti del 118 di tutta la provincia, documento che attesta una grave carenza territoriale di 26 unità, più 21 unità da assumere per l’apertura delle nuove postazioni Pet decretate anni or sono. Questa richiesta è stata indirizzata all’attenzione del Dg facente funzioni Sergio Diego, al direttore del dipartimento Tutela salute Antonio Belcastro oltre che al generale Cotticelli”. “Ora basta! Vogliamo delle risposte concrete – scrive ancora Spadafora – non accettiamo nessuna scusa e nessun rifiuto a procedere alle immediate assunzioni tramite scorrimento della nostra graduatoria”.
Spadafora denuncia ancora la situazione delle postazione del 118. “I colleghi autisti – scrive – vengono massacrati dai turni estenuanti, le postazioni di Lungro e Cariati sono privatizzate da anni, la postazione di Cassano allo Jonio a giorni alterni utilizza gli autisti aziendali e quando non ci sono vengono rimpiazzati da associazioni private a pagamento extra”. E annuncia anche possibili azioni legali, visto che la situazione resta stagnante.