Quattro candidati alla Presidenza. Alla fine il tira e molla tra Boccia e Oliverio si è chiuso con un molla.
L’ex governatore concorrerà per la carica di presidente della Regione. I suoi delegati hanno depositato la documentazione per la sua candidatura. Oliverio sarà sostenuto da una lista, “Oliverio presidente, identità calabrese”. Scende in campo, dunque, dopo le critiche al suo partito per le modalità della scelta della candidata ufficiale del Pd e del centrosinistra con M5S Amalia Bruni.
Centrodestra unito intorno a Roberto Occhiuto, che ha presentato personalmente le sue liste in Corte d’appello. “Ho deciso di lasciare il mio prestigioso ruolo nazionale perché trovo ancor più stimolante la prospettiva di governare e di cambiare la Calabria. È una sfida entusiasmante, e non vedo l’ora di poter iniziare”. PD 5 Stelle Art 1 e forze civiche hanno dato vita a una coalizione progressista larga. “Il Partito Democratico ha creduto fortemente, fin dal primo momento, al progetto che stiamo costruendo con Amalia Bruni per cambiare radicalmente la Calabria.
Amalia Bruni è il simbolo della Calabria che ce l’ha fatta, della competenza. La sua storia di neuroscienziata parla da sé. È simbolo della sanità che vorremmo”. Così Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Enti locali del partito. Sei liste per Luigi de Magistris, presentate questo pomeriggio.
Comincia ufficialmente anche la campagna elettorale del polo civico. Con il Sindaco di napoli Anna Falcone e la sua “Primavera della Calabria”, il “laboratorio politico” nato il 21 marzo di quest’anno. A Sud ci sarà anche l’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano.

