“Esprimere la nostra emozione davanti a un sogno che abbiamo rincorso da un po’ di tempo è davvero difficile. Crotone e Catanzaro raggiungibili in appena 30 minuti. “Un sogno che i residenti sulla fascia jonica bramano da tempo e che potrebbe diventare realtà”. E’ quanto scrive il Comitato Crotone Nuova 106 Adesso. Sono tanti i pensieri, i ringraziamenti che vorremmo fare. “Il 9 maggio prossimo, alle 16, nella Cittadella regionale, infatti verrà presentata dal presidente dell’Anas, Gianni Armani e dal presidente della Regione, Mario Oliverio, la proposta di variante al Megalotto 6-9 della Statale 106 Jonica, che collegherà in modo efficace le due città”. Questa notizia rimbalza sui media da qualche ora e noi adesso ci rendiamo conto del sostegno che c’è intorno. Prima di tutto –scrivono- un grande grazie va a un grande ingegnere crotonese, Antonio Bevilacqua, al quale va il merito di aver lanciato questa idea e di aver continuato a lottare per il proprio territorio instancabilmente. Poi ci sono persone che hanno lavorato sodo, come Fabio Pisciunieri, del Centro regionale per la sicurezza stradale, e poi ancora ci sono le associazioni di categoria, Confartigianato, Confcommercio, gli Ordini professionali, i sindacati, ci sono le istituzioni, c’è Anas da ringraziare per l’attenzione. Ancora grazie alle istituzioni provinciali di Crotone e Catanzaro e ai Comuni tutti, che hanno aderito al progetto con delibere di Consiglio e con i sindaci a fianco. Grazie all assessore regionale Musmanno, al governatore Oliverio e la politica tutta, che ha remato insieme per un’idea per salvare un territorio dall’isolamento. Grazie a tutti i cittadini che sono stati accanto al nostro piccolo Comitato, che in questi mesi ha organizzato molte iniziative per far conoscere questo progetto e per lanciarlo insieme a due petizioni con migliaia di firme. Seguiremo attentamente le vicende, sempre complesse, dalla progettazione e della costruzione di questa indispensabile arteria stradale. E il 9 maggio alla Cittadella regionale ci saremo anche noi per scrivere –si conclude la nota- una bella pagina del nostro territorio”.