Sono 64.649, pari all’80,8%, le dosi di vaccino somministrate in Calabria, a fronte di una disponibilità di 79.990. Lo segnala l’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) nell’ultimo aggiornamento delle 7 di stamane. Non cambia, però, la posizione della regione nella graduatoria nazionale che la vede sempre al penultimo posto davanti solo alla regione Liguria con il 75,3%. Del totale di immunizzati calabresi – appartenenti principalmente alle categorie degli operatori sanitari, del personale non sanitario e degli ospiti strutture residenziali assistite – le donne restano la parte preponderante con 33.644 soggetti, mentre gli uomini seguono a quota 31.005. In base alla collocazione per fasce d’età a prevalere tra quelli che hanno ricevuto il vaccino sono i soggetti tra i 60 e i 69 anni che sono 17.045, seguono i 50/59enni con 16.548, le fasce 40/49 (12.046), 30/39 (9.927), 20/29 (3.872). E ancora i 70/79enni (2.658), la fascia 80/89 (1.577) e gli ultranovantenni (947). Chiudono i 16-19enni che sono in tutto finora 29. A tutt’oggi i vaccini somministrati, molti dei quali completati con il richiamo, sono in larga parte quelli prodotti da Pfizer-Biontech, di meno quelli di Moderna, secondo i dati diffusi. Entro il fine settimana dovrebbe completarsi anche la consegna del prodotto di AstraZeneca, il cui utilizzo dovrebbe essere riservato a riceventi con età inferiore ai 54 anni, in particolare operatori scolastici e delle forze dell’ordine.