Un Cosenza voglioso e combattivo conquista un buon punto al “Benito Stirpe” contro il Frosinone (1-1). Un pari importante, figlio di un secondo tempo ben giocato, dopo una prima frazione dai ritmi bassi contro l’undici di Alessandro Nesta. Braglia schiera i suoi con un 3-4-3: Capela, Monaco e Legittimo davanti a Perina; sulla mediana Bittante, Kone, Bruccini e D’Orazio, davanti al tridente formato da Carretta, Rivière e Pierini. Nesta risponde con un 4-3-1-2 con Iacobucci tra i pali; Salvi, Brighenti, Ariaudo e Zampano sulla linea difensiva; a centrocampo Paganini, Vitale e Haas, con Ciano a sostegno del duo Citro-Trotta. CRONACA – Nei primi minuti di gioco è il Frosinone a tenere il pallino del gioco, ma senza impensierire la difesa di Braglia. Il Cosenza si affaccia la prima volta dalle parti di Iacobucci al 9′ e passa in vantaggio con Bruccini, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La risposta dei ciociari non si fa attendere e al 14′ Citro sfiora il vantaggio. Frosinone che spinge e che al 22′ si vede assegnare un calcio da rigore per un fallo di Bittante su Ciano, tra le proteste dei giocatori rossoblu. Dal dischetto si presenta Ciano, che spiazza Perina (24′). Cosenza sotto di un gol ed in difficoltà, con il Frosinone che controlla senza problemi. Ospiti pericolosi al 38′ con un tiro cross di Carretta bloccato da Iacobucci. Braglia ad inizio ripresa effettua due cambi, con Idda che prende il posto di Capela e Baez che subentra al posto di Rivière. Cosenza che entra in campo più convinto e con una manovra più veloce impensierendo sin da subito i laziali. Al 47′ Carretta tira a botta sicura, ma Iacobucci si salva con il corpo. Rossoblu che spingono e trovano il pari tre minuti più tardi con lo stesso Carretta. Il brevilineo pugliese, ben servito da Baez, salta Zampano con un colpo di tacco e in scivolata sigla il pareggio. Frosinone che non ci sta e che al 54′ ha la palla per tornare in vantaggio, ma Trotta sbaglia davanti a Perina. Cosenza “vispo” e veloce nelle ripartenze si rende pericolo con Bittante, al 59′, ma la sua conclusione viene rimpallata in angolo. Nesta prova la carta Novakovis al posto di Ciano, Braglia risponde con Corsi al posto di D’Orazio. Al 67 il Cosenza sfiora il vantaggio. Baez raccoglie un tiro cross di Caretta, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. La parte finale di gara è un assalto all’arma bianca dei padroni di casa, che sbattono su un Perina in gran spolvero. L’estremo difensore calabrese salva, infatti, su Novakovic al 73′. All’80’ è Salvi a mandare sopra la traversa un colpo di testa. Tre minuti più tardi Citro, in netta posizione di fuorigioco, viene bloccato da Perina. Ad inizio del lungo recupero (6′) la Dea bendata aiuta i calabresi con il tiro di Tribuzzi che si stampa sull’incrocio dei pali. Il Frosinone attacca con i calabresi che si difendono con affanno. Prima del triplice fischio c’è tempo per l’espulsione di Paganini per doppia ammonizione. Finisce così con un pareggio la sfida del “Benito Stirpe” tra i fischi dei tifosi di casa e la festa dei 500 supporters rossoblu.