È un evento, l’annunciata presenza del calabrese Antonio Fuoco sulla Ferrari nel venerdì delle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima tappa del campionato di F1.
Il 6 dicembre, prendendo il posto di Carlos Sainz, Antonio Fuoco aggiungerà un nuovo capitolo alla storia ferrarista.
Un italiano al volante di una Ferrari non accade dal 2009, quando Giancarlo Fisichella fu chiamato a sostituire l’infortunato Felipe Massa.
Antonio Fuoco ha iniziato nei kart, poi è approdato nell’Accademia di Maranello, la scuola per i drivers emergenti.
Con la Ferrari 499P, quest’anno Fuoco ha ottenuto una emozionante vittoria nella 24 Ore di Le Mans, la prestigiosa classica francese.
Antonio ha stretto bel rapporto di amicizia con Leclerc, quando Antonio ha trionfato a Le Mans, il primo a complimentarsi con lui è stato il monegasco.
Per preparasi all’appuntamento di Yas Marina, Fuoco è stato convocato per una sessione di test sulla pista di casa di Fiorano al volante della vecchia F1-75, la monoposto che ha corso il Mondiale 2022. Sebbene concentrato sul WEC, il pilota cosentino sta comunque partecipando anche al progetto in F1, lavorando per sviluppare la vettura al simulatore. Ad Abu Dhabi prenderà il posto di Carlos Sainz, pronto a tornare in pista per la seconda sessione, e vestirà il numero 38.
La Ferrari, salvo ripensamenti in extremis, utilizzerà Fuoco nelle libere di Abu Dhabi per una ragione regolamentare. Alle prove dell’ultima tappa stagionale i team schierano un “rookie”, cioè un driver che non abbia disputato più di due Gp nella stagione. Il terzo pilota delle Rosse, Bearman, ne ha invece già corsi tre, in questo 2024.