Due ventenni sono stati arrestati in provincia di Reggio Calabria per tentata truffa a diversi anziani.
È avvenuto a Bagnara Calabra dove i due soggetti sono stati fermati in flagranza di reato dai carabinieri della locale stazione.
Lo stratagemma, collaudato, era sempre lo stesso: prima la telefonata all’anziana vittima a cui, fingendosi carabinieri o avvocati, raccontavano di aver ricevuto da parte di un suo familiare la richiesta di chiamare per ottenere dei soldi.
Denaro che avrebbe ritirato un secondo complice e che sarebbe servito al finto familiare, arrestato dopo un incidente con feriti, per coprire le spese legali e la cauzione.
La tecnica, però, non ha ingannato una donna anziana di Bagnara che, appena ricevuta la solita telefonata dai malfattori, ha chiamato i carabinieri.
Scattate le ricerche dei due giovani, di origini campane, nel centro della cittadina tirrenica, questi sono stati sopresi e bloccati dai militari dell’Arma mentre erano già pronti a prelevare il denaro presso l’abitazione di una seconda vittima, un’altra anziana alla quale avevano richiesto la somma di 12mila euro. Uno dei due, infatti, stava per presentarsi all’abitazione della malcapitata, mentre l’altro lo attendeva in una strada limitrofa a bordo di un’autovettura con cui si sarebbero allontanati dopo la truffa.(ANSA)