Un promotore finanziario già consulente di banca Fideuram, Vincenzo Torchia, di 51 anni, è stato posto agli arresti domiciliari dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro e del Gruppo di Lamezia Terme che hanno anche eseguito un sequestro di 4,7 milioni di euro. L’uomo è accusato di truffa aggravata e autoriciclaggio in un’inchiesta coordinata dal procuratore di Lamezia Salvatore Curcio e dal pm Alberto Cianfarini in cui 7 persone sono indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere, truffa, autoriciclaggio e favoreggiamento. Torchia, per l’accusa, dietro la promessa di lauti guadagni in breve tempo, si sarebbe fatto consegnare ingenti somme di denaro omettendo di trasmettere a Fideuram gli ordini di investimento dei clienti e rilasciando a questi false rendicontazioni. Poi induceva in errore i clienti dell’istituto – 68 quelli individuati – promettendo loro presunte operazioni finanziarie. Il denaro, invece, finiva su conti correnti di Torchia.