“Ieri è morto bruciato vivo un ragazzo di 18 anni. Questo clima di odio, questa società della barbarie, ci stanno portando a non avere nemmeno la sensibilità di comprendere quello che ci circonda”. Lo ha detto alla trasmissione “Circo Massimo”, in onda stamane su Radio Capital, il sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano. “Rimaniamo indifferenti – ha detto Lucano, famoso per il modello d’integrazione dei migranti sperimentato nel centro del Reggino, oggi al centro di un’inchiesta giudiziaria – come se ci fosse una forma di assuefazione a una logica che ormai pensiamo sia unica. Ci impediscono di provare quell’impulso di umanità che è normale, Una condizione della società che io non ho mai vissuto prima”.