Ore contate per Giovanni Stroppa? Sembrerebbe proprio di sì. Il Presidente Vrenna, contattato dopo la sconfitta di Palermo, è stato chiaro. “Della gara di Palermo non mi è piaciuto niente. Abbiamo giocato male sia tatticamente che tecnicamente. Rispetto alla bella prestazione col Brescia abbiamo fatto qualche passo indietro e questo per il Crotone è inaccettabile”. Vrenna non nasconde la propria delusione a punto che domani mattina terrà una riunione d’urgenza con il suo staff e il direttore sportivo Ursino. Stroppa rischia e tanto e contro di lui c’è anche la sosta del campionato che di solito aiuta i presidenti nel cambio della guida tecnica. Una cosa però è sicura: le dichiarazioni di Vrenna ad inizio stagione sono state chiare ed inequivocabili: puntiamo a tornare immediatamente in Serie A. Dopo sette turni la classifica dice che il Crotone è a poche lunghezze dai playout. Occorre una scossa e ora bisognerà capire cosa succederà. Nella storia del Crotone ci sono pochi esoneri; l’ultimo addirittura è targata 27 gennaio 2012: via Menichini con la promozione di Drago. Nicola lo scorso anno rassegnò le dimissioni. Nessun nome circa un probabile sostituto ma una cosa è chiara: al Crotone serve un allenatore pragmatico di Serie B. Gli esperimenti di Stroppa ormai lasciano il tempo che trovano.