Anche se l’aritmetica non ha ancora promosso il Crotone in serie A (potrebbe accadere nei prossimi tre turni di campionato) la società non perde tempo e mette mano a programmi e progetti. Il presidente Raffaele Vrenna, suo fratello Gianni in qualità di amministratore delegato e il vicepresidente Salvatore Gualtieri. hanno tenuto una conferenza stampa nella quale hanno toccato quasi tutti gli aspetti più importanti in vista della prossima stagione che il Crotone giocherà nella massima serie. Una piattaforma di lavoro divisa in tre sezioni che permetterà alla società rossoblù di coinvolgere tutto il territorio calabrese, gli sponsor, i tifosi, le istituzioni e il pubblico assieme agli appassionati di sport. «Ormai la promozione è un fatto acclarato, l’ho detto dopo la fine della gara contro il Lanciano – spiega Raffaele Vrenna – per cui adesso vogliamo fare un altro regalo alla città dopo la promozione ed è quello di fornire un progetto, con tanto di plastico, di come vogliamo riqualificare tutta la zona dello stadio, con ammodernamento e ampliamento degli spalti, creazione di un anfiteatro stile greco a ridosso del parco che circonda lo Scida. L’idea nasce dopo aver interpellato B Futura che sta lavorando per conto nostro per uno infrastruttura riammodernata e riqualificata che possa raggiungere la capienza di 16mila posti e che venga realizzato in tempo per l’inizio della prossima stagione». A questi, spiegano i dirigenti, si affianca un centro sportivo che permetterà alla squadra di potersi allenare in completa autonomia in città, senza essere costretti a continui spostamenti. Sono progetti che la società proporrà tra un mese all’amministrazione locale che, ricordiamo, al momento è dimissionaria visto che il 5 giugno anche Crotone rinnoverà sindaco e giunta. L’altro progetto riguarda il territorio e la squadra in un tutt’uno e legato alle scuole con l’intento di fidelizzare i giovani tifosi in erba e renderli partecipi di un progetto importante. «Puntiamo sui valori dello sport, a infondere messaggi che sono alla base della cultura sportiva come la lealtà, la sportività, il sacrificio la correttezza e il rispetto – rimarca il presidente Vrenna – permettendo alle nuove generazioni di legarsi maggiormente al Crotone Calcio». E poi la valorizzazione del territorio attraverso il brand del Crotone. «Abbiamo un marchio da difendere e valorizzare – spiega Salvatore Gualtieri, vicepresidente di Lega B ma ancora per poco – e lo vogliamo sfruttare affinchè sia noi che il territorio calabrese ne possiamo trarre vantaggio. Punteremo a valorizzare i posti più belli della regione, le nostre coste, i nostri castelli visitabili, che in Calabria sono tantissimi». Non poteva mancare un accenno sulla squadra che tra poco taglierà il traguardo della promozione e nello specifico del futuro di Ivan Juric, allenatore che va per la maggiore e sotto la lente d’ingrandimento di qualche squadra blasonata di serie A. «Intanto cominciamo col sottolineare che vogliamo arrivare primi alla fine di questa stagione e quindi vogliamo che l’attenzione della squadra in vista delle prossime gare rimanga sempre alta. Juric? Con l’allenatore ci incontreremo in settimana per parlare di programmi e di futuro ma ricordo che esiste un contratto che scadrà il 2017. Esiste una stima reciproca – sottolinea il numero uno del Crotone – , la stimiamo come allenatore ma prima ancora come uomo e la stessa cosa lui di noi. Non vedo dove sia il pericolo di pensare ad un’alternativa a Juric. Posso solo dire che giocheremo in serie A con Juric in panchina».