Continuano le indagini sulla sparatoria avvenuta ieri pomeriggio, tra la folla, a Napoli. L’obbiettivo era probabilmente il pregiudicato Salvatore Nurcaro, 32 anni, che è in fin di vita. Un proiettile, però, ha raggiunto anche una bambina di quattro anni, che passava tra piazza Nazionale e le strade vicine in compagnia della nonna. Il colpo le ha attraversato i polmoni, conficcandosi tra due costole. La piccola – che è cosciente – è grave e dovrà essere operata dopo la stabilizzazione ma non è in pericolo di vita, ha spiegato il direttore generale dell’ospedale pediatrico Santobono, Annamaria Minicucci. Ferita in modo lieve anche la nonna, Immacolata Molino, 50 anni: il proiettile l’ha colpita al gluteo, le sue condizioni non sono gravi. La dinamica della sparatoria, forse un agguato, non è ancora chiara. La polizia sta lavorando non solo per ricostruire quanto accaduto, ma anche i motivi. Nurcaro, un pregiudicato del quartiere San Giovanni, è crollato a terra, davanti alle vetrine di un bar, raggiunto da sei proiettili. Tracce di sangue sono state trovate sui tavolini del locale. L’uomo è stato portato in condizioni gravissime al “Loreto Mare” e poi trasferito all’Ospedale del Mare. La polizia sta cercando di ricostruire i collegamenti del pregiudicato. Molti i bossoli trovati a terra. Due si sono conficcati nello sportello e nel tettuccio di una macchina parcheggiata poco distante dal bar.
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