Minaccia aggravata dall’uso delle armi, porto di arma clandestina, tentata estorsione e danneggiamento aggravato. Quattro reati tutti in una manciata di secondi. Sono quelli che ha collezionato un 37enne di Isola Capo Rizzuto, arrestato dai carabinieri della tenenza del luogo, che ieri ha pensato bene di attingere a pistolate una serie di videopoker all’interno di un esercizio pubblico. Così come mostrano le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale, l’uomo, che si stava intrattenendo nei giochi elettronici, avrebbe manifestato l’intenzione di incassare una vincita a suo credito in uno dei videopoker. Al diniego del gestore del locale ha pensato bene di tornare armato di arma da fuoco e fare giustizia sommaria sugli apparecchi. Immediatamente avvertiti, i carabinieri lo hanno rintracciato presso la propria abitazione e dopo una sommaria perquisizione hanno rinvenuto alcuni bossoli dello stesso calibro di quelli esplosi nel locale e poi, in un terreno ad uso del provetto pistolero, di una beretta calibro 7,65 con matricola abrasa. Per lui sono scattate le manette e trasferito nel carcere di Crotone in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nelle prossime ore.