Più attenzione al comparto e maggiori risorse.
Sono le richieste principali avanzate dei sindacati di categoria nazionali e regionali del settore forestazione di Cgil, Cisl e Uil che hanno tenuto u sit-in stamane davanti alla sede della Regione Calabria a Catanzaro.
Diverse centinaia di idraulici forestali accompagnati dai segretari regionali e nazionali di categoria Caterina Vaiti e Giovanni Mininni (Flai Cgil),, Michele Sapia e Raffaella Buonaguro (Fai Cisl) e Pasquale Barbalaco e Gabriele De Gasperi (Uila Uil), assieme ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, si sono radunati nel piazzale antistante la Cittadella per ribadire con forza i contenuti della piattaforma di rivendicazioni sollecitando il sostegno delle istituzioni per dare un futuro al settore alle prese con una mancanza di fondi legata soprattutto al taglio dei trasferimenti attuato dal Governo centrale. E tutto ciò in presenza di una drastica riduzione degli addetti: dai trentamila forestali degli anni ottanta, infatti, si è passati ai circa 4 mila di oggi. “E questo – è stato spiegato dai rappresentanti sindacali – malgrado la Calabria rimanga una regione ad altissimo rischio idrogeologico e con pesanti e drammatiche emergenze legate agli incendi boschivi. C’è bisogno di rimpolpare gli organici garantendo un ricambio generazionale, tenuto conto dell’età media dei lavoratori che è vicina ai 60 anni”.
Una delegazione di lavoratori e sindacalisti delle sigle di categoria è stata ricevuta dall’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo. “L’incontro di oggi – ha detto Gallo – è stata la prosecuzione di un percorso già avviato da tempo con i rappresentanti dei sindacati di categoria con i quali ci sono uno scambio e un confronto continuo”.
Al termine dell’incontro tra l’assessore e i sindacati è emerso che il 5 giugno inizierà il confronto sui temi al centro della piattaforma avanzata dai appresentanti di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil per il rilancio della Forestazione calabrese.(ANSA).