Silvestri all’85’ condanna alla sconfitta il Rende di Ciccio Modesto al “Marco Lorenzon”, che resta in testa alla classifica, in attesa del posticipo tra Trapani e Siracusa. Un’ottima prova dei biancorossi, che hanno giocato alla pari contro una squadra allestita per il salto di categoria. Siciliani all’esordio in campionato, con tre gare da recuperare, per l’interminabile vicenda legata ai ripescaggi. CRONACA – Inizio a forti tinte rossoazzurre, con il vantaggio che arriva al 12′ con Manneh. Il Catania preme sull’acceleratore e sfiora il raddoppio pochi minuti più tardi con Lodi. La prima azione biancorossa è firmata da Vivacqua al 19′, ma la difesa etnea respinge senza affanno. Al 22′ è Rossini a dare l’illusione ottica del gol, ma il suo tiro si spegne sull’esterno della rete. E’ un dominio biancorosso, con la squadra di Sottil che si difende con difficoltà. Al 30′ arriva il pareggio della squadra del Presidente Chiappetta. Awua si lancia in progressione, resiste ad un contrasto con un avversario, ed insacca alle spalle di Pisseri. La pressione calabrese non si allenta e al 38′ è Gigliotti a sfiorare il vantaggio, con l’estremo difensore catanese che si salva di piede. Nella ripresa nessuna azione degna di nota e sul taccuino dei giornalisti da segnalare solo i cambi dei due tecnici. Quando la gara sembra destinata al pareggio, a cinque minuti dal termine, arriva il vantaggio del Catania. Su azione da calcio d’angolo Silvestri, lasciato libero di prendere posizione, supera Savelloni. Al 41′ è Pisseri a respingere un calcio di punizione velenoso di Franco. Il centrocampista castrovillarese ci riprova nuovamente, ma un suo cross è deviato in angolo da Rizzo, prima di mandare alto sulla traversa, l’ultima occasione dell’incontro. [Foto GazzettaGialloRossa.it]