Quattro punti per l’aritmetica promozione. Tanti ne avrebbe dovuto fare il Crotone tra Cesena e Como in casa. E invece la sconfitta in Romagna probabilmente sposterà l’appuntamento con la festa promozione che in tanti avevano pronosticato per questo sabato. Il Bari e il Trapani non si fermano e filano via come treni senza interruzioni. La formazione di Camplone passa anche ad Ascoli collezionando la terza vittoria di fila mentre il Trapani fa ancora meglio, vincendo ad Avellino e allungando a sette le vittorie consecutive. Il Cagliari invece, dopo la goleada casalinga contro il Brescia, non va oltre un pareggio a Como contro l’ultima in classifica lasciando il Crotone ancora solitario in cima al campionato. Sabato si giocherà la 38. giornata e il Crotone, per poter festeggiare, dovrà mettere tra se e le terze 12 punti di vantaggio. A quota 74 i rossoblù dovranno pensare solo alla vittoria e sperare che il Modena fermi il lanciatissimo Bari al San Nicola e che il Cesena non permetta al Trapani di conquistare l’ottava vittoria di fila. Nel caso in cui il Crotone pareggi allora sia Bari che Trapani dovranno perdere le rispettive gare casalinghe per permettere al popolo rossoblù calabrese di festeggiare la promozione con un mese di anticipo. Ma il tutto lascia pensare che occorrerà aspettare ancora qualche giorno, forse nella trasferta di Modena, per poter gioire. E naturalmente conquistare la promozione lontano da Crotone non è che faccia immensamente piacere alla società, figuriamoci ai tifosi. Purtroppo la sconfitta di Cesena ha complicato i piani del Crotone ma cambia poco visto che la promozione in serie A non viene messa in discussione dal Cagliari, figuriamoci dal Crotone che ha 2 punti di vantaggio sui sardi.