Cosenza sconfitta di “rigore” a Padova contro la capolista Cittadella (2-0). Due penalty nella seconda frazione di gioco sono fatali all’undici di Piero Braglia, che non demerita e pecca di ingenuità contro una squadra, che viaggia con il vento in poppa e guida la cadetteria a punteggio pieno con nove punti. Primo tempo segnato dalle buone trame degli amaranto di casa, con il Cosenza che si difende bene e si rende pericolosa con Tutino. Il brevilineo attaccante napoletano, dopo una respinta di Paleari su un cross di Mungo, “sfiora” il vantaggio. Il Cittadella sblocca il risultato al 21′ della ripresa grazie ad un rigore “generoso” concesso dall’arbitro Marini di Roma, per un contatto tra Corsi e Branca. Esecuzione dagli undici metri di Iori che batte Sarraco, che intuisce ma nulla può. Braglia manda in campo anche Di Piazza schierando l’attacco a tre punte, con l’ex attaccante del Lecce che non insacca a porta vuota (34′), dopo aver scavalcato il portiere granata Paleari. Due minuti più tardi il secondo calcio di rigore per il Cittadella. Iori dai quindici metri tutto solo prova il tiro a giro, Pascali allarga il braccio e devia la palla. Rigore netto, trasformato ancora da Iori, per il definitivo 2-0. Per i lupi ora una settimana di lavoro in vista della gara casalinga con il Livorno, di sabato prossimo (18), ripartendo dagli spunti positivi e dagli errori da limitare al massimo. Errori che in Serie B possono essere fatali