Ammontano a 4 milioni e mezzo di euro le risorse per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2023-2024. Lo ha stabilito la Giunta regionale. “Il piano –dichiara la vicepresidente Giusi Princi- contribuirà a garantire i servizi essenziali e ad assicurare il diritto allo studio a tutti gli studenti calabresi, soprattutto a quelli più svantaggiati e che vivono in condizioni di particolare fragilità. La Regione nel rispetto dei tempi previsti per l’avvio dell’anno scolastico, ha provveduto a velocizzare i tempi di approvazione del piano, affinché, entro il prossimo mese di settembre, possano essere assegnate le risorse a ciascuna amministrazione comunale. Nelle competenze dei comuni, rientrano i contributi per l’assistenza specialistica, gli ausili didattici e le attrezzature per l’inserimento degli alunni disabili, i contributi sui buoni pasto relativi al servizio mensa, quelli per i servizi residenziali (convitti e semiconvitti), e i contributi per sostenere le spese di trasporto, per la scuola in ospedale e per l’istruzione a domicilio. La ripartizione del fondo è calcolata per il 60% sulla base del numero degli studenti residenti e per il 40% sul numero degli studenti con disabilità ripartiti su base provinciale. Poco più di 3 milioni di euro sono assegnate direttamente ai Comuni delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo, mentre 1.419.485 di euro sono attribuite alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Dirigenti e funzionari del Dipartimento Istruzione -evidenzia infine la vicepresidente Princi- stanno già predisponendo i decreti affinché, entro la prima decade di settembre, vengano trasferite tutte le risorse ai Comuni”.