Il fucile “Kalashnikov”, dal mome del suo inventore, è l’arma più usata nelle guere ed anche dai gruppi criminali di tutto il mondo.
Il ritrovamento è avvenuto nel corso di un rastrellamento condotto dai Carabinieri della Stazione locale con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, reparti addestrati proprio a operare nei contesti più difficili della provincia.
L’arma da guerra era nascosta in un’area apparentemente dismessa ma situata in piena zona abitata: un nascondiglio semplice ma funzionale, che lascia pensare a un impiego immediato in caso di necessità.
Il rinvenimento dell’arma evidenzia come la criminalità organizzata ha disseminato sul territorio veri e propri arsenali pronti a garantire potenza di fuoco e intimidazione, persino a ridosso delle aree abitate.
Il rinvenimento del fucile da guierra non è un apisodio isolato infatti, nell’ottobre scorso, sempre a Marina di Gioiosa, i Carabinieri avevano intercettato un altro Kalashnikov insieme a un ingente numero di armi, arrestando due persone.