Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha incontrato oggi pomeriggio, nella Cittadella regionale, il Commissario ad acta per il Piano di rientro, Saverio Cotticelli, e i cinque Prefetti calabresi: Francesca Ferrandino (Catanzaro), Massimo Mariani (Reggio Calabria), Paola Galeone (Cosenza), Fernando Guida (Crotone) e Francesco Zito (Vibo Valentia).La riunione, a cui hanno partecipato anche il delegato alle politiche sanitarie Franco Pacenza e il Dirigente generale alla Sanità, Antonio Belcastro, è stata sollecitata dal Presidente Oliverio per affrontare alcune gravi problematiche relative alla condizione del servizio sanitario regionale, con particolare riferimento da un lato al depauperamento della qualità dei servizi per la mancata assunzione di personale e dall’altro alla paralisi gestionale e all’impossibilità di approvvigionarsi anche di farmaci salvavita in seguito al vuoto legislativo prodotto dal D.L. n. 35 del 2019.Il presidente Oliverio ha voluto sottolineare al Commissario Cotticelli e ai cinque prefetti “il quadro allarmante che si configura in molte aree della Calabria dove emerge il rischio più che concreto di tensioni fra i cittadini che potrebbero determinare problemi di ordine pubblico a causa di eventuali interruzioni di servizi e soprattutto alla carenza di farmaci salvavita nelle aziende sanitarie.“Ho chiesto con urgenza questo incontro per scongiurare – ha detto Oliverio – eventuali emergenze legate alla carenza dei farmaci negli ospedali. Emergenza che deriva direttamente dall’Art. 6 del Decreto Calabria in cui non si prevede la possibilità da parte della Regione di espletare le gare d’acquisto con la propria stazione unica degli appalti ma solo attraverso la Consip o altre stazioni appaltanti. Nelle scorse settimane abbiamo in parte risolto questo problema con una convenzione con la Regione Lazio per quanto concerne i farmaci in distribuzione alle farmacie ma siamo preoccupati per l’acquisto dei medicinali da fornire alle aziende ospedaliere. Siamo molto preoccupati inoltre per la mancanza di personale che si sta verificando nei nostri ospedali. Oltre alle fuoriuscite prevedibili indotte dalla cosiddetta quota 100, si aggiunge nel periodo estivo una mancanza di personale dovuta ai piani ferie dei dipendenti, mentre gli assistiti aumentano con i flussi turistici. Il quadro allarmante è anche aggravato dal vuoto che si registra nelle direzioni delle aziende sanitarie, dove sono stati nominati solo tre direttori, ma non sono ancora in servizio, e quattro non sono stati ancora nominati”.Dal tavolo è emerso un confronto franco e proficuo. In particolare il Commissario Cotticelli, a cui Oliverio ha espresso gratitudine per la serietà e la leale collaborazione con cui sta operando, ha riferito che sono al vaglio alcune soluzioni per superare l’empasse creato dall’art. 6 del Decreto Calabria. Cotticelli ha anche sottolineato che, in sinergia con il dirigente alla Sanità regionale, Antonio Belcastro, si sta lavorando per scongiurare ogni rischio di mancata assistenza alla popolazione calabrese e si è detto fiducioso nel riuscire a breve – l’1 agosto si riunisce il tavolo ministeriale Adduce – a dare respiro, attraverso l’approvazione dei fabbisogni, all’estrema necessità di personale negli ospedali della regione.I Prefetti hanno offerto il loro contributo nel gestire eventuali emergenze, ma anche sollecitato il Commissario Cotticelli a risolvere alcune criticità legate ad alcuni presidi del territorio. Tutti hanno ringraziato il Presidente Oliverio per la sensibilità istituzionale nel voler coinvolgere le prefetture su un tema così delicato come quello sanitario.