Una donna di Bagnara Calabra, paziente oncologica di 39 anni, è stata costretta a rivolgersi ai carabinieri per ottenere un farmaco che le era stato prescritto da un medico di Bologna. La notizia la trovate oggi sul quotidiano Gazzetta del Sud. La donna, dopo una dubbia diagnosi formulata sullo stato della patologia di cui soffre, si era recata a Bologna dove le era stata diagnosticata una grave lesione tumorale da trattare con un farmaco da iniettare per intramuscolo ogni 28 giorni. Rientrata in Calabria, ha contattato tutti i centri ospedalieri e le farmacie della regione che le hanno comunicato l’impossibilità di disporre del chemioterapico per l’alto costo del medicinale. Il medico bolognese le ha consigliato di rivolgersi ai militari che sono riusciti a procurarle il farmaco nella in Sicilia.
SANITÀ, PAZIENTE SI RIVOLGE AI CARABINIERI PER AVERE UN FARMACO
