“L’accorpamento del Pugliese -Ciaccio al “Mater Domini” viola l’articolo 2 del Decreto Legislativo n.517/1999, che conferisce autonoma personalita’ giuridica alle Aziende Ospedaliere Universitarie”. Lo affaerma il senatore del M5S NIcola Morra, che aggiunge: Le stesse stipulano con il Servizio Sanitario Nazionale protocolli didattici ed assistenziali. Pertanto, essendo in presenza di una norma ordinamentale a legislazione statale prevalente ( articolo 117 della Costituzione, novellato dalla Legge Costituzionale n.3/2001), l’approvazione della proposta di legge regionale di accorpamento delle due strutture sostanzia un conflitto di attribuzione con la prevalente legislazione statale ( Decreto Legislativo n.517/99) e viola, inoltre, la legge regionale n.26/94 e la legge regionale n.11/2004- PSR 2004/2006. Il Governo – dice – potrebbe impugnare alla Corte Costituzionale la legge regionale di accorpamento del Pugliese/Ciaccio al Mater Domini. Nel frattempo, la Regione Calabria, in assenza del previsto protocollo d’intesa didattico/assistenziale, eroga al Mater Domini oltre 10 milioni di euro /anno”.