“Per la prima volta in Calabria la politica nazionale si interessa direttamente e con forte impegno alle infrastrutture per le quali vi è stata, per oltre 30 anni, una continua presa in giro. Tanti annunci e poca concretezza. Dal ponte all’alta velocità, dal completamento dell’autostrada alle inaugurazioni simulate, dal rigassificatore alla SS. 106! Tante promesse quasi sempre mai mantenute. Matteo Salvini, con coerenza e integrità morale, ha annunciato determinate cose in campagna elettorale e solo dopo qualche settimana dalla formazione del Governo ha affermato che ci sarà un forte finanziamento per tale ultima opera”. Lo afferma in una nota il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno. Di ottima notizia ha parlato pure il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. “E’ un segnale d’attenzione per un’infrastruttura fondamentale finora fortemente trascurata. Adesso, in vista del suo rilancio e messa in sicurezza, è necessario che ciascun soggetto interessato, a partire dall’Anas, agisca rapidamente”. Lunedì Mancuso ha convocato il Consiglio per una informativa del presidente della Regione Roberto Occhiuto dopo i suoi incontri avuti a Roma con esponenti del Governo. Sarà l’occasione per fare chiarezza su dove e quando saranno postati i 3 miliardi di cui parla Salvini. L’Assemblea regionale prenderà anche atto delle dimissioni del consigliere regionale del Pd Nicola Irto eletto al Senato; e discuterà delle integrazioni alla legge sulla cremazione. In più della proposta di legge che vuole istituire l’Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro, infine della nuova normativa sul riordino del sistema dei controlli interni.