I Giorni della Ricerca prendono il via con la cerimonia al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica per poi proseguire con la campagna di informazione e raccolta fondi sulle reti RAI, negli stadi con Un Gol per la Ricerca con il coinvolgimento delle squadre della Serie A e della Nazionale, nelle scuole superiori con gli incontri con gli studenti e sabato 12 novembre in oltre 1.800 piazze con I Cioccolatini della Ricerca distribuiti dai volontari e disponibili anche su Amazon.it e nelle filiali Banco BPM.
Dal 6 al 16 novembre si rinnova l’appuntamento con I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC, campagna che da oltre venticinque anni informa sui progressi della scienza e invita i cittadini a donare per costruire un futuro libero dal cancro. Un’iniziativa capace di raccogliere negli anni oltre 131 milioni di euro grazie alla generosità di moltissimi sostenitori. Questa campagna è il motore di una vera e propria mobilitazione collettiva per cambiare tutti insieme il domani, accelerando il lavoro dei ricercatori impegnati a sviluppare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per tutti i pazienti.
Il cancro oggi è ancora un’emergenza: in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377.000 nuovi casi di tumore, più di 1000 al giorno, e sono state stimate 181.330 morti. AIRC è la risposta per circa 5.000 ricercatori cui, nel solo 2022, ha destinato oltre 136 milioni di euro. Anche grazie a questo straordinario impegno, frutto delle donazioni dei sostenitori, il nostro Paese si mantiene al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi 3,6 milioni di cittadini hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 36% rispetto a soli dieci anni fa. E in molti casi i pazienti sono tornati ad avere un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato. (Fonte: I numeri del cancro in Italia, 2021 a cura di AIRTUM, AIOM, Siapec e Passi).
“La ricerca si sta concentrando sui temi più complessi, quali la malattia metastatica, i tumori rari, la resistenza alle terapie convenzionali e i tumori di cui sappiamo meno, come per esempio quelli cerebrali – spiega Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico Fondazione AIRC –. Approfondire la nostra conoscenza su questi argomenti è indispensabile per arrivare a rendere tutti i tipi di cancro più curabili. Decodificare la complessità del cancro significa migliorare le terapie e offrire un futuro migliore ai pazienti perché la ricerca di oggi è la medicina di domani. Con questa visione AIRC continua a progettare nuovi programmi, nuovi piani e nuove strategie per tenere fede alla propria missione: trovare la cura del cancro attraverso la ricerca”.
OGGI CAMBIAMO IL DOMANI è l’invito dei Giorni della Ricerca che sottolineano la centralità della scienza e la necessità di sostenere i ricercatori per individuare le cure più efficaci di domani.