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Crotone
Novembre,18,2024

Rivoluzione Crotone. Via Mogos, Chiricò e Panico. Torna il cileno Rojas talento mai espresso in Italia

Salutano Mogos, Chiricò e Panico. In casa Crotone comincia ad assottigliarsi il numero dei calciatori in carico che adesso passano a 31. Il direttore sportivo Giuseppe Di Bari ha iniziato un lavoro lungo e difficile per mettere ordine in un settore che lo scorso anno ha prodotto un monte ingaggi che ha sfiorato gli 8 milioni di euro. A cominciare dai contratti lunghi e onerosi stipulati l’estate scorsa e al netto di qualche cervellotica clausola rescissoria. Ma ormai inutile ritornarci, la nuova stagione è iniziata e adesso occorre veramente plasmare una squadra così come Zauli ha in mente di far giocare. Modulo variabile quello del tecnico romano con una difesa a 4 ma con una mediana che potrebbe cambiare a secondo del mercato (se parte Petriccione) e delle esigenze. Due davanti la difesa: un ingegnere per le idee e un demolitore per rompere le trame avversarie. Oppure tre a centrocampo con tre attaccanti. L’imperativo però per questa stagione rimane sempre lo stesso. Attaccare al massimo delle potenzialità. E sicuramente non come lo scorso anno quando nel cuore della difesa avversaria si contava una o al massimo due maglie rossoblù, eccezion fatta per le palle inattive. La densità di uomini nell’area di rigore dovrà essere la regola e non l’eccezione come non lo è stata la scorsa stagione. E in base a queste caratteristiche il Crotone dovrà dotarsi di 24 elementi più un po’ di under da poter valorizzare al massimo nel campionato. Tornando alle partenze Branduani ha chiesto di essere ceduto, poche chance hanno Golemic e Cuomo così come Schirò e Calapai. Carraro ha salutato da qualche settimana come da verificare la posizione di Spaltro mentre sembrano blindati Bove e Gigliotti. Riflessioni su Papini e Giron con il francese che potrebbe rimanere. Bisognerà trovare una collocazione per Tumminello e Bernardotto che non rientrano nei piani della società, stipendio troppo oneroso per Petriccione che gradirebbe una nuova sistemazione. Una buona notizia è sicuramente quella relativa ad un ritorno di Luis Rojas (e sarebbe la terza chance dopo Bologna e Pro Vercelli) che a Crotone dovrà dimostrare una volta per tutte il suo talento. Zauli avrà un compito importante e difficile ovvero far sentire importante il fantasista cileno. Non si sono riusciti Modesto (utilizzato con contagocce) tantomeno Lerda che lo umiliò richiamandolo in panchina dopo solo 7 minuti a Catanzaro. Roba che non si vede nemmeno nelle scuole calcio. Da lui il Crotone si aspetta tanto e lui dovrà ripagare il Crotone che sul suo talento ci ha scommesso un bel gruzzolo di soldi. Poi ci sono tanti giovani di belle speranze che rientrano nei desideri della società. Tutti millenians o quasi a voler dire che occorre anche svecchiare lo spogliatoio e affidarsi alla voglia e alla fame di successi dei ragazzi, dopo che nelle ultime stagione di voglia se n’è vista poca, fame (di soldi) quella purtroppo tanta.

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