Con la ripresa dei lavori di completamento dei marciapiedi in via San Francesco di Paola, che saranno ultimati entro la fine di gennaio, l’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, compie un ulteriore passo nella risoluzione di importanti problematiche relative alla viabilità di competenza nel territorio di Marcellinara, dimostrando una costante attenzione alla sicurezza viaria di questo comprensorio. Dell’intervento di completamento dei marciapiedi, affidato alla ditta Genovese costruzione srl, che si accompagna ai lavori di messa in sicurezza della Strada provinciale 167/1, ma anche delle soluzioni individuate per affrontare le criticità evidenziate nei mesi scorsi lungo il cavalcavia nei pressi di località “Solleria” di Marcellinara, il presidente della Provincia di Catanzaro ha discusso questa mattina con il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, alla presenza del vice presidente Marziale Battaglia e del geometra Luigi Cimino. Incontro sollecitato anche dal capogruppo di “Insieme per Marcellinara”, Giovanni Torcasio, e seguito dal consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Ciccio Severino. Oltre ad anticipare la ripresa dei lavori sulla Strada provinciale 167/1, con il completamento dei marciapiedi, il presidente Bruno ha informato il sindaco Scerbo degli ulteriori di manutenzione che interesseranno il cavalcavia di località Solleria. L’importante arteria, l’unica alternativa alla SS280 dei Due Mari, era stata inibita al transito nei mesi scorsi per consentire le necessarie verifiche tecniche al fine di accertare le reali condizioni del ponte Calderaro e quindi riaperta in sicurezza. Stanno, infatti, per partire i lavori di manutenzione utili ad eliminare le infiltrazioni di acque meteoriche nonché lavori a salvaguardia della conservazione del manufatto. “Resta massima l’attenzione alla sicurezza delle strade di nostra competenza -ha dichiarato il presidente Bruno al termine dell’incontro- in sinergia con le amministrazioni locali e, quindi, grazie anche al costante rapporto con i sindaci che danno voce ai territorio”.