“Abbiamo presentato degli esposti e adesso la procura ha deciso di ascoltarci pero’ non so altro”. Lo ha detto ai giornalisti il sindaco di Riace, Domenico Lucano, accompagnato dall’avvocato Andrea Daqua, arrivando in procura a Reggio Calabria per essere sentito come persona informata sui fatti dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia Giuseppe Lombardo. Lo stesso Lucano ha correlato la sua visita agli esposti presentati alla procura di Reggio Calabria per ottenere il verbale della seconda ispezione eseguita presso il Comune di Riace. Lucano, adesso sospeso e con divieto di dimora a Riace, è indagato dalla procura di Locri per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento del servizio di raccolta differenziata.