Migliorare la gestione della risorsa acqua, garantendo un miglior servizio agli agricoltori tutelando l’ambiente.
Queste le finalità dell’intervento 4.3.2 del Psr Calabria 2014/2022 “Investimenti in infrastrutture per una gestione efficiente delle risorse irrigue”.
Il decreto correlato, già disponibile sul portale istituzionale www.calabriapsr.it, prevede la concessione di un sostegno da parte della Regione ai Consorzi di bonifica, al fine di migliorare la gestione ed il controllo dei prelievi delle acque e favorire la realizzazione di investimenti per l’installazione di sistemi di controllo e misura (contatori) e di apparecchiature per la quantificazione del fabbisogno per singolo consorzio.
Contestualmente, sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di adesione all’avviso, la cui dotazione finanziaria ammonta nel complesso a 15.086.222,77 euro.
«L’iniziativa in questione – commento l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – è quanto mai attuale e opportuna, considerate le problematiche legate ai mutamenti climatici ed alla siccità, che non risparmiano neppure i nostri territori. Con l’impiego dei fondi del Psr, puntiamo a modernizzare il sistema regionale delle reti irrigue, attraverso l’innovazione tecnologica». Aggiunge Gallo: «D’intesa con il presidente Occhiuto intendiamo favorire investimenti legati all’ammodernamento delle reti e delle apparecchiature che possano facilitare la distribuzione irrigua consortile e la riduzione dell’uso della risorsa idrica, anche con l’introduzione di sistemi di controllo e di misura e l’informatizzazione delle reti, al fine di quantificare l’effettivo fabbisogno idrico ed evitare il consumo irrazionale dell’acqua».
Nello specifico, saranno oggetto di finanziamento investimenti relativi ad acquisto di misuratori, compresi hardware e software strettamente correlati al funzionamento e all’uso dei misuratori, e posa in opera degli stessi. Per come concordato allo specifico tavolo di concertazione svoltosi sul tema, in collaborazione con Anbi Calabria, i Consorzi di bonifica dovranno rivolgersi alla Stazione Unica Appaltante regionale per la selezione di un unico fornitore dei misuratori e delle attrezzature necessarie al loro posizionamento. Relativamente alla posa in opera, invece, essi dovranno procedere autonomamente, nel rispetto del Codice degli Appalti.