La Conferenza dei capigruppo in Consiglio regionale ha calendarizzato per mercoledì 12 settembre una seduta interamente dedicata all’emergenza, alla sicurezza del territorio e alle infrastrutture in Calabria. Una decisione scaturita in seguito alla tragedia del Raganello, una delle più gravi avvenute in Calabria negli ultimi anni, che ha causato la morte di dieci persone. Ai lavori dell’organismo istituzionale, coordinati dal presidente Nicola Irto, hanno preso parte Arruzzolo (del Nuovo Centrodestra), Gallo (della Casa delle Liberta’), Giudiceandrea (dei Democratici Progressisti), Greco (di Oliverio Presidente), Nucera (per La Sinistra), Orsomarso (del gruppo Misto), Parente ( di Forza Italia), Romeo (del Partito Democratico) e Scalzo (dei Moderati per la Calabria). La conferenza ha stabilito una successiva tornata di lavori d’aula dopo il 20 settembre, per l’esame dei provvedimenti che avranno ottenuto il parere favorevole delle competenti commissioni. E come aveva annunciato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, il presidente Irto ha incardinato in seno alla Conferenza la questione della proposta di legge sulla doppia preferenza di genere. La Conferenza ha deciso che la proposta sara’ esaminata dal Consiglio regionale in occasione della seconda seduta consiliare di settembre. Ai lavori ha partecipato Tonia Stumpo, consigliera di parita’ della Regione. Nel frattempo una delegazione di donne dirigenti del Partito democratico formata da Maria Carmela Lanzetta, Teresa Esposito, Anna Maria Cardamone e Carmela Palumbo, aveva incontrato il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto. Un incontro nato da una precisa sollecitazione delle iscritte Pd che, nei giorni scorsi, avevano inviato una lettera ai vertici istituzionali del partito sulla urgenza e necessita’ di una pronta approvazione della legge elettorale con la doppia preferenza”.