Al processo Jonny la Direzione distrettuale chiede quasi mille anni di carcere per gli 85 imputati del processo. Un processo con rito abbreviato che si sta celebrando al Tribunale distrettuale di Catanzaro per gli imputati coinvolti nell’operazione del maggio 2017. Al centro dell’operazione le infiltrazioni della cosca Arena nel tessuto economico di Isola Capo Rizzuto, ed in modo particolare nella gestione del Centro di accoglienza per migranti di Sant’Anna attraverso i vertici della Misericordia di Isola Capo Rizzuto. Le pene più pesanti richieste dai sostituti procuratori Domenico Guarascio e Debora Rizza e dai procuratori aggiunti Vincenzo Capomolla e Vincenzo Luberto, sono quelle legate alla vicenda del Cara, in particolare per l’ex governatore della Misericordia, Leonardo Sacco, sono stati chiesti 20 anni di carcere. A maggio del 2017 l’indagine aveva portato all’arresto di 68 misure accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni, malversazione ai danni dello stato, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e altri reati di natura fiscale, tutti reati aggravati dalla modalità mafiose e dalla finalità di avvantaggiare l’organizzazione criminale. Tra gli arrestati ci furono anche l’ex governatore della Misericordia, Leonardo Sacco, e del prete di Isola Capo Rizzuto, don Edoardo Scordio.