Il viaggio della Reggina nei play-off finisce a Catania (4-1). Amaranto mai in partita e siciliani protagonisti di una prestazione da incorniciare, con il trio d’attacco Sarno, Di Piazza e Marotta in gran spolvero. La squadra di Cevoli prova ad attendere le folate siciliane nel primo tempo per poi ripartire in contropiede. Scelta che non paga con i rossazzurri padroni del campo e mai in difficoltà. CRONACA – La gara si sblocca sul nascere. Al 17′ è Sarno a ricevere il pallone sulla trequarti, in posizione centrale, e ad incunearsi dentro l’area di rigore dopo aver saltato un paio di avversari: la sua conclusione, con il destro, non lascia scampo a Confente (1-0). Vantaggio che dura poco, con la Reggina che trova l’immediato pareggio. Procopio crossa dall’out sinistro, sul secondo palo irrompe Salandria che sigla l’1-1. Fase di gioco confusa, con il Catania che ha subito il colpo, ma i calabresi non riescono mai a rendersi pericolosi. Intorno al 30′ ci provano Marotta e Silvestri ma senza fortuna. Al 37′ arriva il nuovo vantaggio siciliano. Marchese crossa dalla sinistra, Di Piazza forse la sfiora di testa ma il tocco decisivo è quello di Gasparetto, che deposita il pallone nella propria porta con una sfortunata deviazione (2-1). La Reggina non ci sta e prova subito a rientrare nel match. Strambelli tenta il tiro da lontano per ben due volte, ma Pisseri è attento e salva i suoi. Nella ripresa il leitmotiv non cambia con il Catania in controllo e la Reggina che trova molta difficoltà ad imbastire azioni pericolose. L’undici di Sottil si rende pericolo al 55′ con Marotta, ma Confente blocca. Due minuti più tardi il Catania cala il tris. Palla persa dei calabresi in mezzo al campo, Marotta lancia Di Piazza in profondità e l’ex attaccante di Lecce e Cosenza, a tu per tu con Confente, non sbaglia (3-1). Doppio vantaggio e partita al sicuro per i siciliani, con la Reggina che prova con l’orgoglio a trovare la seconda rete. Ayroldi sorvola su un netto fallo di mano in area etnea, su un calcio di punizione di Strambelli. All’81’ arriva il poker di Marotta che da inizio alla lunga festa rossoazzurra. I siciliani accedono alla fase nazionale dei play-off, per la Reggina un mesto ritorno in Calabria.