Patria, Minerva, María Teresa. E poi Bélgica Adela. Quattro sorelle dominicane che si opposero alla dittatura di Rafael Trujillo. Tre di esse furono assassinate il 25 novembre 1960 a causa della loro dissidenza. Nacquero e crebbero a Ojo de Agua. Vissero la loro gioventù negli anni della dittatura trujillista, una delle più severe dell’America Latina. Quando Trujillo salì al potere, la loro famiglia perse quasi totalmente i propri beni. Le sorelle Mirabal decisero negli anni ’50 di impegnarsi con decisione nei confronti della lotta contro la dittatura. Con la morte delle sorelle Mirabal, Trujillo credette di aver eliminato un problema, ma la loro morte innescò grandi ripercussioni nell’opinione pubblica dominicana: molte coscienze si scossero e il movimento culminò con l’assassinio di Trujillo nel 1961. Cosenza ha voluto celebrare la giornata contro la violenza sulle donne ricordando la figura di queste tre coraggiose sorelle dominicane. L’assessore alla Cultura Maria Spadafora Lanzino ha invitato i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città per donare loro una copia del cortometraggio “Le chiamavano farfalle”, realizzato qualche anno fa dalla Fondazione “Roberta Lanzino”, nell’ambito della sua attività di animazione e formazione nelle scuole della Calabria.