La Dda di Reggio Calabria oggi ha inferto un duro colpo alle cosche egemoni nel territorio di Taurianova. Con l’operazione “Spes contra spem” sono state emesse 11 misure cautelari a carico di esponenti della cosca di ‘ndrangheta “Zagari-Fazzalari-Viola-Sposato” e “Avignone”. L’indagine ha consentito di acclarare come Domenico Avignone, al momento ricercato e anche lui già condannato per reati associativi, figlio dello storico capo Giuseppe Avignone – già condannato all’ergastolo e protagonista dalle Strage di Razza del 1977, quando furono trucidati i Carabinieri Stefano Condello e Vincenzo Caruso – ha voluto mantenere nel territorio la sua autorevolezza mafiosa, offrendo “protezione” non richiesta nei confronti di alcuni imprenditori, risolvendo loro problematiche emergenti o rassicurandoli per lo svolgimento “in sicurezza” del loro lavoro, chiedendo in cambio dazioni in denaro, non necessariamente di grande entità; tutti elementi qualificanti di quella “estorsione ambientale” che rafforza la criminalità organizzata nel territorio.