“Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Da giorni ormai stiamo manifestando per chiedere ascolto e sopratutto vicinanza, ma salvo fare eccezioni ci è mancato il supporto di chi ha responsabilità politiche importanti. Ci riferiamo, perché a noi piace fare nomi e cognomi, ai parlamentari Nicodemo Oliverio e Dorina Bianchi”. Lo afferma, in un comunicato, il Comitato Marrelli Hospital.”La Bianchi – aggiunge – con responsabilità dirette nel Governo nazionale, prima con Renzi oggi con Gentiloni. Siamo dell’avviso che i parlamentari, espressione del territorio, dovrebbero tutelare gli interessi, anche i nostri, che siamo 80 persone a rischio licenziamento. Nonostante i numerosi appelli di queste settimane, gli onorevoli Nicodemo Oliverio e Dorina Bianchi hanno preferito il silenzio totale sulla nostra vicenda. Non hanno, neppure, accolto l’invito formulato dai sindacati due settimane fa a partecipare al tavolo tenutosi alla Cisl e non hanno neanche giustificato o motivato la loro assenza. Forse, perché difendono l’operato di Scura e Urbani e sono d’accordo con loro? O forse perché sono distratti. Un parlamentare, a nostro modesto avviso, dovrebbe partecipare alle problematiche del proprio territorio e magari porsi al servizio dei cittadini in qualità di esponente nazionale. Per Oliverio e Bianchi, probabilmente, sono pochi gli interessi per questa città e se si assentano su questioni importanti, come quelle del Marrelli Hospital, immaginiamo sulle altre di minore importanza”. “Fortunatamente, e di questo siamo felicissimi – conclude il Comitato – abbiamo registrato la vicinanza di quasi 15 mila persone che in questi giorni hanno inteso aderire alla petizione per chiedere un ‘Tavolo’ al Ministero della Salute”.