Personale dell’Ufficio locale marittimo di Pizzo ha sequestrato, in località “Sirene” di Curinga, un tratto di 350 metri quadrati di spiaggia “arbitrariamente occupata – è detto in un comunicato – con il posizionamento di piante, ombrelloni e pavimentazione con betonelle. Gli agenti impegnati in attività di pattugliamento e controllo, con il coordinamento della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, hanno accertato che su parte dell’arenile erano state posizionate alcune mattonelle di cemento. All’interno dell’area, delimitata da 14 palme interrate, erano state realizzate alcune zone d’ombra con il posizionamento di sei pali di legno sovrastati da struttura metallica”. Dagli accertamenti è emerso che per l’occupazione, ricadente in area sottoposta a vincolo paesaggistico, non era stata rilasciata alcuna autorizzazione da parte dell’Ufficio Demanio del Comune di Curinga. Il responsabile è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria.