Quella appena passata è stata una notte di paura, soprattutto per gli abitanti delle zone vicino all’epicentro del sisma dove in molti hanno scelto di passarla in auto, lontano dagli edifici.
La scossa di ieri sera delle 21.43 con magnitudo 5.0 registrata nel comune di Pietrapaola (CS) è stata seguita da uno sciame sismico, ancora in atto.
Un’altra scossa, di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 22:53, con epicentro a 4 km da Bocchigliero (CS).
Sono oltre 60 le scosse, di magnitudo pari o inferiore a 2.0, registrate nel corso della notte.
La scossa ha messo in apprensione soprattutto i residenti sulla fascia ionica calabrese, nel crotonese e nel catanzarese, dove, è stata avvertita con maggiore intensità.
A Crotone numerosi cittadini si sono riversati in strada e, per sentirsi più sicuri sono andati in spazi aperti, zona dello stadio e parcheggi di centri commerciali.
Anche a Catanzaro, i residenti ai piani alti degli edifici, hanno preferito uscire di casa.
A Cosenza, invece, la scossa è stata avvertita ma non si sono registrate scene di panico.
Il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha espresso la sua gratitudine ai sindaci ed ai soccorritori:
“La Calabria – dopo il forte terremoto di ieri sera, seguito da altre scosse di assestamento – ha vissuto una notte di apprensione.
Sono andati avanti, ininterrottamente, i rilievi da parte dei Vigili del Fuoco sugli edifici dei Comuni più vicini all’epicentro del sisma.
E la Protezione Civile regionale, guidata da Domenico Costarella, ha assistito la popolazione e gli amministratori locali.
Fortunatamente, al momento, è stata confermata l’assenza di danni a persone o cose. I sopralluoghi andranno ovviamente avanti per tutta la giornata, e con la luce del sole sarà possibile procedere ad ulteriori accertamenti.
Un ringraziamento particolare ai sindaci – con in testa il sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia -, tutti in prima linea e tutti pronti a rassicurare i propri concittadini, ai soccorritori e alle forze dell’ordine che con la consueta professionalità hanno assicurato il supporto necessario per affrontare questa emergenza”.
Notte di paura e apprensione dopo il terremoto di magnitudo 5 con epicentro a Pietrapaola (CS)
