Tredici condanne, con pene dai 24 ai due anni di reclusione, e dieci assoluzioni. È questo il bilancio della sentenza “Mythos” emessa dal tribunale collegiale di Velletri contro vertici e sodali delle cosche dei Gallace-Novella di Guardavalle nel Soveratese. Si conclude in primo grado un processo la cui operazione risale al 2004 – coinvolse le Procure di Catanzaro e Roma – contro l’associazione ‘ndranghetista promossa e diretta, nell’ambito del locale di Guardavalle, da Vincenzo Gallace e Carmelo Novella (nel frattempo deceduto). I reati contestai vanno dall’associazione mafiosa, danneggiamenti a scopo intimidatorio, estorsione, reati in materia di armi, lesioni personali gravi, rapina, violenza privata, moltissimi furti (compresi capi di bestiame), danneggiamento seguito da incendio, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale. Le scorrerie della consorteria avvenivano, tra il 2000 e il 2003, tra Guardavalle, Santa Caterina sullo Jonio, Badolato.