Si è insediata oggi presso il Comune di Rosarno la commissione d’accesso incaricata dal Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, di accertare eventuali forme di infiltrazioni e di condizionamento dell’amministrazione comunale. Il prefetto Mariani, su delega del ministro dell’Interno, ha disposto l’accesso al Comune di Rosarno dopo l’arresto del sindaco Giuseppe Idà e di un consigliere comunale, nell’ambito della recente operazione Faust con l’accusa per entrambi di voto di scambio politico-mafioso. Compito della commissione sarà di “svolgere accertamenti mirati ed approfondimenti allo scopo di verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, tali da determinare una alterazione del processo di formazione della volontà degli Organi elettivi e amministrativi, e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità dell’Amministrazione comunale, nonché il regolare funzionamento dei servizi”. Fra tre mesi la commissione dovrà presentare una relazione.