Operazione della Guardia di finanza di Reggio Calabria e Cosenza per l’esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalle dda di Reggio e Catanzaro nei confronti di 35 imprenditori e sequestro preventivo di 54 imprese in tutta Italia. Gli indagati sono accusati di essere riusciti ad aggiudicarsi decine di appalti pubblici nelle due province, grazie ai rapporti con boss della ‘ndrangheta del Reggino e del Cosentino. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, associazione per delinquere aggravata dalle modalità mafiose, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici. L’operazione è giunta a conclusione di un’indagine condotta dal Gruppo investigazione criminalità organizzata (Gico) del Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria e dal Nucleo di polizia tributaria di Cosenza.