Il Gruppo di Lamezia Terme della Guardia di finanza ha eseguito una confisca di beni, per un valore di un milione e duecentomila euro, riconducibili ad un presunto affiliato alla ‘ndrangheta, Giorgio Galiano, condannato in via definitiva per la sua appartenenza alla cosca dei Giampà. La confisca è stata disposta dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda, diretta da Nicola Gratteri. I beni confiscati, ubicati in Calabria ed in Piemonte, erano stati sequestrati nel luglio dello scorso anno. Si tratta, tra l’altro, di un edificio di tre piani, terreni, capannoni, quote societarie e disponibilità finanziarie. Nei confronti di Galiano è stata anche applicata la misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno per cinque anni nel comune di residenza.