L’operazione “Stige”, che ha condotto in carcere quasi duecento esponenti della cosca Farao-Marincola, ha portato per la prima volta all’applicazione dell’ordine di indagine europeo che sostituisce la rogatoria. Lo ha reso noto il magistrato italiano Filippo Spiezia, vice presidente di Eurojust, l’unita’ di cooperazione giudiziaria dell’Unione europea. Spiezia e’ intervenuto in collegamento da L’Aia, dove e’ stata coordinata l’intera operazione internazionale che ha coinvolto anche tre procure tedesche: “Abbiamo utilizzato una struttura di coordinamento – ha spiegato – alla presenza anche dei rappresentanti dei carabinieri e di magistrati della procura di Catanzaro”.