La musica nata dalla periferia di Napoli ha incontrato quella originata dalla periferia di Reggio Calabria. Si sono esibiti insieme i musicisti dell’Orchestra giovanile dello Stretto “Leotta” e i ragazzi dell’orchestra “Musica Libera Tutti” di Scampia in occasione di un concerto organizzato nella sede del MuStruMu (Museo dello Strumento Musicale) di Reggio Calabria. “Territori diversi, Reggio e Napoli – ha spiegato il maestro Alessandro Monorchio, direttore dell’Orchestra reggina – accomunati da un’esperienza di studio della musica secondo il metodo Abreu, intesa anche come riscatto sociale ed integrazione”. All’iniziativa hanno partecipato anche il gesuita Sergio Sale e l’assessore del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò che, da parte sua, ha sottolineato “l’importanza della cultura musicale ai fini dell’integrazione e della promozione sociale”.