Dopo il successo alla Mostra del Cinema di Venezia, il “Women in Cinema Award”, premio alle eccellenze femminili, è tornato nell’ambito della “Festa del Cinema di Roma”. Il WICA, nato da un’idea di Angela Prudenzi, Claudia Conte e Cristina Scognamillo, con l’obiettivo di valorizzare il talento delle donne, con grande attenzione al sociale e all’impegno per i diritti civili, si è svolto all’interno della Sala Scarpa del museo MAXXI. Tra gli ospiti della serata erano presenti anche il Ministro per la Famiglia Eugenia Roccella e il Presidente Unicef Italia Carmela Pace. Quest’anno, a ricevere il prestigioso riconoscimento sono state: Nina Zilli, la stilista Vivia Ferragamo, la giornalista e documentarista Francesca Mannocchi, la sceneggiatrice Doriana Leondeff e la direttrice della fotografia Daria D’Antonio. L’attrice Lina Sastri, invece, ha ricevuto il Premio alla carriera. Dopo la vicinanza del Women in Cinema Award alle donne ucraine e a quelle iraniane, quest’anno il Premio speciale per il sociale è stato dedicato alle donne africane e al dramma della tratta. Il riconoscimento è andato dunque a Joy Ezekiel, giovane donna nigeriana che ha vissuto l’orrore della tratta e che ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia nel libro “Io sono Joy, un grido di libertà dalla schiavitù della tratta”, con la prefazione di Papa Francesco. A dare forma al Premio, anche per questa edizione “romana”, è stato l’orafo Michele Affidato. La scultura, realizzata in argento, raffigura una donna con alla base una pellicola cinematografica.